Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare. Seneca
Responsabilità e compiti di imprenditori, board e manager di aziende private ed enti pubblici, oggi più che mai, sono sottoposti alle sfide del cambiamento.
Le innovazioni tecnologiche e digitali caratterizzano la velocità del cambiamento, ma non determinano il successo se non sono accompagnate da idonee innovazioni strategiche o manageriali: strategiche perché si traducono nell’adozione di nuovi modelli di business; manageriali perché si concretizzano in tutto ciò che cambia sostanzialmente il modo di esercitare la funzione gestionale e/o di assunzione delle decisioni.
Il cambiamento, che sia di crescita o trasformazione, può essere governato solo attraverso la conoscenza di processi, metodi e strumenti scientifici che aiutano a disegnare scenari futuri, pianificare obiettivi, allineare la struttura organizzativa e mettere in pratica le azioni per una migliore performance.
Sono al fianco di questi protagonisti come:
- business partner nell’identificazione dei problemi strategici e delle sfide alle quali è sottoposta l’organizzazione nonché nelle valutazioni a supporto delle decisioni strategiche;
- consulente di management o temporary manager nell’implementazione del cambiamento;
- consigliere di fiducia offrendo una prospettiva “esterna”.
Tre opzioni che offro per affrontare le sfide strategiche e per rendere possibile qualsiasi cambiamento risulti necessario.
La consulenza strategica va oltre la visione e oltre i sogni. Riguarda i fatti e il senso pratico. Rende più razionali e misurabili le scelte e le decisioni: dove andare, cosa fare, perché farlo; a chi farlo fare e come farlo fare al meglio, anche individuando modelli di business innovativi, attraverso alleanze strategiche talvolta atipiche, o strumenti di partecipazione ed interazione. La consulenza di management, invece, prende di mira il “fare”, l’azione, i metodi, le tecniche e le procedure operative fondamentali per supportare i processi di cambiamento delle organizzazioni.
La pianificazione strategica nelle sue molteplici manifestazioni e declinazioni, intesa come metodo o processo di programmazione, progetto di territorio, strumento di partecipazione o politica di cooperazione, rappresenta un indispensabile “strumento” per pensare, agire e governare il cambiamento nelle aziende come nella pubblica amministrazione.